La Rete solidale Trieste critica
la gestione dei migranti in città e il sindaco Roberto Dipiazza
lascia la cerimonia organizzata nella sala del Consiglio
comunale. E' accaduto oggi durante la consegna del San Giusto
d'Oro, il premio che l'Assostampa Fvg ha assegnato quest'anno
all'imprenditore Enrico Samer. Una targa speciale è andata
invece alla Rete solidale Trieste, l'insieme di associazioni
impegnate sui temi dell'accoglienza e delle migrazioni.
A prendere la parola è stata Marianna Buttignoni, di Linea
d'Ombra, che tra le altre cose ha fatto riferimento alla
mancanza di toilette a disposizione delle donne migranti che si
ritrovano in piazza Libertà la sera dopo la chiusura del centro
diurno. Oltre il sindaco, hanno abbandonato la cerimonia anche
gli assessori regionali Pierpaolo Roberti e Fabio Scoccimarro e
altri rappresentanti istituzionali.
"È inaccettabile e degradante che il palco di un
riconoscimento importante come il San Giusto d'oro sia stato
sfruttato per attaccare pubblicamente le istituzioni di Trieste
e del Friuli Venezia Giulia - ha osservato Roberti - Quanto
avvenuto oggi rappresenta il punto più basso di una parabola che
non ha niente a che vedere con il confronto civile che deve
caratterizzare la dialettica politica e il dialogo tra le
persone che legittimamente possono avere opinioni e visioni
differenti".
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