(ANSA) - ROMA, 12 GIU - Lo US Open non è solo il terzo Major
maschile del 2024 ma è anche l'evento numero 1.000 della United
States Golf Association (Usga). Da domani a domenica a
Pinehurst, nel North Carolina, in gara ci saranno 156
concorrenti, di cui 49 tra i migliori 50 al mondo. Dopo aver
vinto cinque degli ultimi otto tornei, The Masters compreso,
Scottie Scheffler è l'uomo da battere. Quella dell'americano è
la quota più bassa (3 volte la posta) che un golfista abbia mai
avuto, per vincere un Major, dal 2009 (Tiger Woods al PGA
Championship). "Non guardo al passato e neanche al futuro, cerco
solo di vivere il presente. Ogni gara ha una storia a sé,
partiamo tutti alla pari", le dichiarazioni del numero 1
mondiale.
Per la prima volta dal 2021 l'Italia tornerà ad avere tre
azzurri in campo. Con i fratelli Francesco ed Edoardo Molinari,
c'è anche Matteo Manassero. Il veneto non gioca un evento del
Grande Slam dal 2016 e, ora, è a un passo dal festeggiare la
qualificazione alle Olimpiadi di Parigi. "Ho vissuto un inizio
di stagione molto emozionante. Giocare un Major con i fratelli
Molinari mi riporta con la testa indietro negli anni. E' come un
revival, un po' vintage", ha spiegato il numero 1 azzurro.
L'attesa negli Usa sarà tutta per Tiger Woods. Il campione
californiano torna allo US Open per la prima volta dal 2020.
Premiato con il "Bob Jones Award", la più alta onorificenza
della Usga, il 15 volte campione Major ha conquistato già tre
volte questo evento: nel 2000, 2002 e 2008. Tra i rappresentanti
del PgA Tour che partecipano alle trattative con la Superlega,
la Liv, per unificare il mondo del green, il 48enne di Cypress
ha annunciato che le negoziazioni con il Pif, il fondo sovrano
dell'Arabia Saudita, "procedono. I recenti incontri sono stati
produttivi, siamo più vicini di prima. Vogliamo tutti la stessa
cosa". E a proposito di Liv, saranno 12 i big della lega
separatista in campo. Tra loro anche quattro past winner: Bryson
DeChambeau (2020), Brooks Koepka (2018 e 2017), Dustin Johnson
(2016) e Martin Kaymer (2014). All'appello mancherà invece Jon
Rahm. Lo spagnolo, vincitore nel 2021, è stato costretto a dare
forfait per via di una lesione cutanea al piede sinistro.
Con lo US Open si chiuderanno appunto i "giochi" per Parigi. Per
Francesco Molinari questa è l'ultima opportunità di provare a
sorpassare il vicentino Guido Migliozzi, secondo azzurro nel
world ranking. (ANSA).