L'incubo di Rory McIlroy, il trionfo di Bryson DeChambeau. La Superlega araba festeggia l'impresa allo US Open del californiano che, a Pinehurst, nel North Carolina, bissa l'impresa nel Major già suo nel 2020. Il 30enne di Modesto, leader al termine del terzo round, si è imposto con uno score di 274 (67 69 67 71, -6) colpi ed ha approfittato del crollo finale del nordirlandese. McIlroy, 2/o con 275 (65 72 69 69, -5), ha gettato al vento la vittoria. Dopo aver realizzato cinque birdie (con un bogey) nelle prime 14 buche, è inciampato in tre bogey nelle ultime quattro. Continua il digiuno Major del numero 2 mondiale, che non ne conquista uno ormai dal 2014.
Esulta DeChambeau, ora decimo nel world ranking, tra i big della LIV Golf. "Volevo questo trofeo per dedicarlo a mio papà Jon, morto nel 2022 per diabete. In questi anni mi sono reso conto che c'è molto di più nella vita oltre il golf", ha detto, commosso, l'americano al termine del torneo. Nessuna intervista, invece, per McIlroy. Troppo amareggiato per parlare, ha lasciato velocemente, con la sua automobile, Pinehurst.
Alla sua 31esima apparizione, DeChambeau è diventato l'89esimo giocatore a vincere più di un Major, il 23esimo a conquistare per più volte lo US Open. L'affermazione gli ha fruttato 4.300.000 dollari a fronte di un montepremi complessivo 21.500.000, il più alto nella storia della competizione. In 3/a posizione con 276 (-4), altri due americani: Patrick Cantlay e Tony Finau. Quinto posto con 277 (-3), invece, per il francese Matthieu Pavon.
Non solo non ha vinto, ma non ci è andato nemmeno vicino. La notizia è che Scottie Scheffler, dominatore del golf maschile e a segno in cinque degli ultimi nove tornei giocati, stavolta non è andato oltre il 41/o posto con 288 (+8). Dietro di lui, Francesco Molinari. Il torinese, 64/o con 293 (+13), non si è qualificato per le Olimpiadi. A Parigi, dall'1 al 4 agosto, nella gara individuale maschile a difendere i colori italiani ci saranno Matteo Manassero e Guido Migliozzi.