(ANSA) - ROMA, 28 MAG - Il golf italiano a quattro mesi dal
via della Ryder Cup di Roma ritrova Matteo Manassero che, in
Danimarca, ha vinto sul Challenge Tour e in rimonta, il
Copenhagen Challenge. Secondo azzurro dopo Marco Crespi a
imporsi sui tre principali circuiti europei (DP World Tour,
Challenge Tour e Alps Tour), con un totale di 276 (75 64 71 66,
-12) colpi e un birdie decisivo alla 18, l'ultima della
competizione, ha superato in volata il sudafricano Casey Jarvis,
2/o con 277 (-11) al Royal GC (par 72).
Novantunesimo dopo il primo giro Manassero, 30enne di Negrar
di Valpolicella (Verona), ha chiuso il secondo in quinta
posizione salvo terminare il "moving day" al secondo posto,
distante sei colpi dal finlandese Matias Honkala (che si è
classificato poi terzo con 279, -9). Nel round conclusivo, con
una prova bogey free in 66 (-6), impreziosita da sei birdie, ha
piazzato la zampata decisiva. Che arriva a dieci anni di
distanza dalla sua impresa più grande, quella del 26 maggio del
2013 in Inghilterra, al BMW PGA Championship. Un segno del
destino, che ha il sapore della svolta. E che fa esultare Franco
Chimenti, numero 1 della Federgolf. "Il ritorno al successo di
Manassero è una grande notizia, una di quelle che più aspettavo
a pochi mesi dalla Ryder Cup di Roma, un evento irripetibile che
segnerà una svolta epocale per il golf italiano. Dieci anni fa
Manassero trionfò a Wentworth nel BMW PGA Championship,
affermandosi come il più giovane vincitore di un torneo storico.
La sua impresa in rimonta arrivata ora in Danimarca e sul
Challenge Tour, sono certo gli servirà a ritrovare slancio e
fiducia. E' un campione, dal talento innato e dalla grande
maturità. Per tutti questi motivi, presto tornerà a imporsi sui
migliori palcoscenici", la soddisfazione di Chimenti.
L'exploit di Manassero - che gli ha permesso d'incassare 40.000
euro a fronte di un montepremi complessivo di 200.000, facendolo
risalire dal 40/o al 5/o posto nella "Road to Mallorca",
l'ordine di merito del Challenge - arriva 32 mesi dopo quello
del settembre 2020 sull'Alps Tour nel Toscana Alps Open a
Gavorrano (Grosseto), che segnò il suo ritorno alla vittoria in
campo internazionale dopo oltre 7 anni dall'ultima volta. Ma
quella in Danimarca, per Manassero è una impresa di ben altra
portata. Che va ad avvalorare un ricco palmares, caratterizzato
anche da quattro successi sul DP World Tour (Castello Masters
2010, Malaysian Open 2011, Singapore Open 2012 e BMW PGA
Championship 2013), il primo dei quali in Spagna all'età di 17
anni, 6 mesi e 5 giorni (più giovane vincitore su un circuito
che, fino a due anni fa, si chiamava European Tour). (ANSA).