(ANSA) - MILANO, 23 FEB - L'Hub Innovazione Trentino ha "individuato 31 nuove tecnologie da esportare nelle imprese, cercando di fare quel technology transfer, che è la mission dell'hub, e che si inserisce nell'ambito dell'Industria 4.0". Lo spiega il presidente di Hit, Anna Gervasoni, aggiungendo che ad oggi ci sono circa "una trentina di progetti in corso con imprese del territorio, ma anche di altre Regioni italiane e internazionali". Nato un anno e mezzo fa, questo polo dell'innovazione trentino è frutto della collaborazione tra l'Università di Trento, la Fondazione Bruno Kessler e il centro di ricerca e innovazione Fem (Fondazione Edmund Mach è), con il supporto della finanziaria regionale Trentino Sviluppo.
All'interno dell'Hub vengono sviluppate quelle tecnologie abilitanti alla trasformazione digitale delle imprese, dall'Iot (Internet of Things) ai Big Data, fino alla cybersecurity. In pratica "il nostro compito è quello di cercare di estrarre il meglio dell'innovazione che producono i nostri scienziati e trasferirlo alle imprese", aggiunge Gervasoni, in occasione di un evento dedicato all'agrifood tech, organizzato a Milano da Aifi (Associazione italiana del private equity e venture capital) e VentureUp, il portale lanciato a novembre 2015 come strumento per dare informazioni sulla filiera del venture capital in Italia e permettere a chiunque abbia un buon progetto innovativo di caricarlo direttamente nel marketplace. La giornata, che si è svolta alla Cariplo Factory, è stata l'occasione per incontrare "potenziali investitori", perché, l'altro filone di attività dell'Hub riguarda l'accelerazione di startup innovative. "Ne stiamo seguendo una decina, nel settore biotech e Ict, e stiamo guardando anche al settore del food", dice Gervasoni, sottolineando che l' obiettivo è "prendere questi embrioni di impresa con dentro una grande capacità innovativa e farle divetare un'impresa a tutti gli effetti, ma bisogna trovare anche i soldi".