Fare impresa a impatto sociale rimanendo fedeli a sé stessi e portando avanti i valori di una famiglia o facendo sistema. Sono le 'ricette' per generare vero impatto sociale di due realtà torinesi, ma diffuse nel mondo, come Lavazza e Reale Mutua che si sono confrontate, insieme a Fondazione Dynamo, Forum del Terzo Settore e Cgm, in uno dei panel di Impact-Ability, iniziativa, organizzata da Reale Mutua e Torino Social Impact, in collaborazione con Il Sole24Ore, Lavazza e Dynamo Academy per Italian Tech Week. Tema dell'incontro, 'Le imprese profit alla sfida dell'impatto sociale'. "Per noi - sottolinea Marco Lavazza, presidente dell'omonima azienda - è un discorso nato dall'inizio. Siamo una multinazionale, ma siamo prima di tutto una famiglia, abbiamo dei valori e li portiamo avanti da 124 anni". Lavazza ricorda che "collaboriamo con la fascia più debole del Pianeta e attraverso la nostra Fondazione abbiamo portato avanti molti progetti. Aiutiamo in questo momento circa 100 mila persone ma abbiamo voluto aggiungere un pezzo in più con Tierra, attraverso cui anche il consumatore può fare la sua parte". Perché si crei un impatto sociale vero tutti devono essere coinvolti e beneficiarne. "Aiutiamo anche i contadini a emanciparsi sotto tanti punti di vista - ricorda Lavazza - portando ad esempio nozioni di microeconomia, agricoltura socialmente utile e impattante, li aiutiamo a coltivare in maniera consapevole, così che loro riescono a ricavare un prodotto migliore, ne hanno un guadagno superiore e riescono ad autoalimentare la loro imprenditorialità mentre noi possiamo offrire un prodotto qualitativamente migliore ma anche giusto". Impatto sociale, però, anche a livello locale. "Abbiamo voluto investire nella nostra città creando anche un polo di idee - sottolinea - mentre con il progetto ToWord, 17 murales per promuovere i 17 sustainable goals dell'Onu utilizziamo Lavazza come megafono perché crediamo di essere credibili parlando di sostenibilità. Abbiamo trovato un modo pressoché unico per sensibilizzare e parlare a un pubblico più ampio perché ognuno può e deve fare qualcosa per arrivare a un risultato più grande". Anche per una realtà come Reale Mutua fare impresa sociale è nel Dna. "Oggi - sottolinea il direttore generale Luca Filippone - ciò che diventa sempre più importante è fare sistema. E una giornata come questa - dice - è proprio rivolta a costruire un modello in cui varie realtà, con esperienze diverse, possano contaminarsi e mettere insieme una capacità di realizzare iniziative che abbiano un impatto sociale vero e duraturo. Negli ultimi anni - conclude - abbiamo aggiunto una freccia al nostro arco con la Fondazione, che vogliamo ora sappia evolvere verso un modello di social business cioè di investimenti che generano in modo duraturo impatto sociale".
In collaborazione con:
Lavazza