(ANSA) - MILANO, 30 MAR - Un'azienda 100% made in Italy, nata sugli Appennini, nel distretto del mobile di Pesaro e Urbino, che ha fatto dell'innovazione tecnologica il filo conduttore della sua storia lunga mezzo secolo. E' Imab Group, fondata nel 1968 da Antonio Bruscoli, oggi attiva nella produzione e distribuzione di mobili per gli ambienti notte, living e cucina. Organizzata in 10 unità produttive tra Fermignano e Canavaccio di Urbino, coordinate attraverso un articolato sistema tecnologico, l'azienda distribuisce i propri prodotti sia al consumatore finale, attraverso i canali retail e grande distribuzione organizzata, che gestendo progetti contract.
"La nostra azienda ha sempre creduto nella tecnologia in cui abbiamo investito continuamente e oggi ancora di più, grazie alle agevolazioni previste dal piano Industria 4.0", spiega il presidente di Imab Group, Gianfranco Bruscoli, sottolineando che oggi "chi vuole produrre in Italia deve essere sempre più tecnologicamente preparato a 360 gradi". E' stato proprio Gianfranco Bruscoli, figlio del fondatore, a spingere sugli investimenti in tecnologia, con il suo ingresso in azienda negli anni Settanta e Ottanta, fino a creare nel 2001 una nuova figura strategica, dedicata a marketing e comunicazione, affidata al figlio Alberto. "Le tecnologie per noi rappresentano una passione e non ci intimoriscono, anzi ci stimolano", aggiunge il direttore commerciale, Alberto Bruscoli. Anche per questo, Imab crede molto nei giovani, dai quali "arrivano molti stimoli", e nei primi tre mesi del 2018 ha assunto a tempo indeterminato 30 persone tra i 25 e i 30 anni.
L'azienda crede molto anche nella collaborazione tra università e impresa: "è assolutamente necessaria e ne sentiamo il bisogno", spiega Bruscoli junior. Ad oggi "abbiamo attivato un dialogo con l'Università di Urbino e stiamo cercando di attivarci anche con il Politecnico delle Marche per la necessità di indagare meglio alcuni aspetti della logistica". Nell'ultimo decennio il gruppo Imab ha investito 4,5 milioni all'anno in tecnologie e, nelle sue dieci unità produttive, ogni mese trasforma più di 400.000 metri quadrati di pannelli e ogni settimana 120 camion partono per distribuire circa 70.000 colli di prodotto. Il fatturato consolidato 2017 si è attestato sui 145 milioni di euro, in crescita rispetto agli 86 milioni registrati nel 2012 (+68.6% in 5 anni). Per supportare questa crescita del giro d'affari Imab ha incrementato nello stesso periodo il numero dei propri addetti passando dai 496 dipendenti del 2012 ai quasi 800 addetti odierni.(ANSA).