Blockchain traccia filiere, Qr Code per acquisti consapevoli

(ANSA) - MILANO, 02 AGO - Dall'agroalimentare alla moda fino alle utilities, la blockchain strizza l'occhio al consumatore e promuove acquisti consapevoli, sostendendo la credibilità dei brand. A parlarne è Amelia Bassini, chief operating officer e co-founder di Genuine Way, provider tecnologico con quartier generale a Lugano e uffici a Milano e Salerno. Nata con l'obiettivo di promuovere un consumo sostenibile dal punto di vista ambientale e sociale, grazie all'impiego della tecnologia blockchain, Genuine Way ha sviluppato una piattaforma (Gen Platform) che permette agli attori coinvolti nelle diverse filiere di caricare in modo semplice e automatico documenti aziendali e certificazioni sulla blockchain pubblica. Per il consumatore, queste informazioni sono fruibili attraverso la scansione di un QR Code apposto sul prodotto fisico che consente di conoscerne in tempo reale le caratteristiche relative a provenienza, sicurezza e qualità. "Tutto questo in modo intuitivo e semplice, a portata di smartphone", spiega Bassini, sottolineando che questa soluzione "è in grado di dare alle aziende una risposta che va nella stessa direzione delle normative europee". Trasparenza per una reale sostenibilità e nuove regole per evitare il fenomeno del greenwashing, è infatti quello a cui si sta lavorando in Europa - aggiunge l'imprenditrice, evidenziando che "l'urgenza di un cambio di rotta non è imposto solamente dall'Unione Europea, ma anche dai consumatori". L'idea con cui nasce l'azienda è quella di "rendere la tecnologia blockchain il più accessibile possibile ai brand di consumo, mostrandone i vantaggi nella vita quotidiana". Tra i progetti più recenti c'è quello con Ponti, per tracciare la filiera e la sostenibilità dell'aceto di mele, oppure, nell'ambito della moda, Womsh, azienda veneta di sneaker, ha deciso di certificare le sue calzature con la blockchain di Genuine Way. (ANSA).