(ANSA) - ROMA, 30 GIU - "La Filiera delle Telecomunicazioni
è pronta e partecipare in prima linea al progetto di
digitalizzazione del Paese investendo sul capitale umano quale
leva strategica di innovazione": lo ha detto Laura Di Raimondo,
Direttore di Asstel-Assotelecomunicazioni durante l'evento in
modalità ibrida 'La prevenzione in linea. L'occasione del 5G'
organizzato da Sapiens Tecnologici, che ha visto numerosi
contributi di Istituzioni, mondo scientifico e della Filiera
delle Telecomunicazioni.
"Per Asstel, pertanto, è prioritario continuare a informare
e formare sulle potenzialità e sui nuovi servizi che verranno
abilitati grazie alla rete mobile di quinta generazione - ha
spiegato Di Raimondo -: dalle smart city, alle auto connesse,
dalla realtà aumentata e virtuale all'Industria 4.0,
dall'Intelligenza Artificiale alla Blockchain, dai Big Data al
Cloud, dalla telemedicina ai trasporti fino alle reti
elettriche, sono solo alcune delle applicazioni concrete del 5G.
Oggi siamo decisamente più preparati ad accogliere il futuro e
in questo scenario il 5G e le reti VHCN daranno un impatto
rivoluzionario, fornendo un contributo significativo a settori
chiave per lo sviluppo del Paese. Competenze, innovazione,
investimenti, servizi, generazione e ridistribuzione della
ricchezza sono pertanto le parole chiave alla base di un'Italia
più veloce e pronta a rimettersi in gioco".
"Bene pertanto il PNRR, con il suo Piano Italia a 1 Giga
compreso nel progetto Reti Ultraveloci e le semplificazioni in
arrivo. Resta tuttavia fondamentale la necessità di armonizzare
i limiti elettromagnetici agli standard europei e di investire
nel capitale umano innovativo attraverso politiche attive e un
patto per le competenze che preveda percorsi di formazione
permanente, indispensabile per guidare la Trasformazione
Digitale", ha concluso Di Raimondo. (ANSA).
Telecomunicazioni, calano ricavi ma boom investimenti
Rapporto Asstel. Guindani, Recovery fund strumento per soluzioni