(ANSA) - MILANO, 15 DIC - Il 30% degli utenti di smartphone
nel mondo stipulerà un abbonamento 5G entro il prossimo anno.
Percentuale che in Italia si attesta al 25%. Lo dice lo studio
di Ericsson "5G: The Next Wave", secondo cui gli utenti che
usano già il 5G spendono in media un'ora in più a settimana per
servizi legati al metaverso, come il gaming nei mondi virtuali e
la realtà aumentata.
Dall'analisi emerge che il 40% degli utenti italiani
dichiara di possedere un dispositivo con capacità 5G ma di non
aver ancora effettuato l'upgrade a un abbonamento adeguato. Il
5% pensa di navigare in 5G pur avendo uno smartphone 4G. L'83%
degli attuali utenti con il 5G afferma che, nonostante l'aumento
dei costi, non è disposto a tornare al 4G.
Oltre ad analizzare i cambiamenti comportamentali innescati
dall'offerta di servizi digitali nei piani degli operatori, il
rapporto individua anche il livello di soddisfazione dei
consumatori. Se in Italia il 96% della popolazione è coperto dal
5G (considerando anche la tecnologia Frequency Division Duplex -
Dynamic Spectrum Sharing), solo il 25% percepisce di essere
connesso allo standard per più del 50% del tempo. Tra questi, il
75% si dichiara soddisfatto della rete di quinta generazione. In
Italia, nel 2022 il numero di utenti 5G che usufruisce di più di
tre servizi digitali è 1,5 volte superiore rispetto al 2020. Il
91% ritiene le applicazioni innovative siano una componente
importante dei loro abbonamenti mobili.
Nel nostro Paese, il 37% degli utenti 4G dichiara che
inizierà a usare o aumenterà il tempo speso su applicazioni di
realtà aumentata una volta sottoscritto un abbonamento al 5G.
Non a caso, chi è già con il 5G spende, in media, 1,5 ore in più
a settimana in servizi legati al metaverso rispetto agli altri.
Per la ricerca sono stati intervistati oltre 49.000 consumatori
in 37 Paesi, tra cui appunto l'Italia. (ANSA).
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