(ANSA) - ROMA, 23 LUG - 'Bisogna controllare, fare
accertamenti. Noi a Napoli non fermeremo il progresso ma non mi
piace l'idea che ci sia un Governo che estromette i sindaci
dalla potestà di tutelare anche la salute dei propri
concittadini oltre che lo sviluppo''. Sono le parole del sindaco
di Napoli, Luigi de Magistris, in relazione al contenuto
dell'articolo 38 del Dl Semplificazioni che in materia di 5G
impedisce ai sindaci di introdurre limitazioni al 5G sul loro
territorio e frena le ordinanze degli amministratori locali
contrari l'installazione delle antenne di quinta generazione.
''Forse il Governo l'ha ritenuta un'opera di interesse
nazionale, di strategia nazionale - ha aggiunto l'ex pm - ma non
mi piace il metodo oltre che il contenuto. Come già accaduto in
fase di lockdown quando ci è stato tolto il potere di ordinanza,
reintrodotto proprio nel Dl Semplificazioni, si continuano a
considerare i sindaci degli ostacoli e questo non va bene perché
i sindaci sono coloro che tutelano il proprio territorio e lo
fanno anche da principali responsabili della salute dei
cittadini nella propria comunità. Bisogna lavorare d'intesa con
i sindaci - ha affermato - e non considerarli un ostacolo''. Per
quanto riguarda la nuova tecnologia. de Magistris ha
sottolineato che ''merita un approfondimento corretto dal punto
di vista sanitario e ambientale. Non mi piacciono le cacce alle
streghe, coloro che pensano a prescindere che il 5G sia
pericoloso altrimenti il progresso significherebbe di per sé un
pericolo ma - ha concluso - non mi fido nemmeno di coloro che
dicono che il 5G è sicuramente qualcosa che non fa male ed è
tutto a posto''. (ANSA).
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