/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

All'ex dg di Sogei sequestrati altri 100mila euro

All'ex dg di Sogei sequestrati altri 100mila euro

Pm: 'Iorio ha cancellato le immagini di videosorveglianza'. Chiesto il carcere al posto dei domiciliari

ROMA, 18 ottobre 2024, 13:22

Redazione ANSA

ANSACheck
Paolino Iorio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Paolino Iorio - RIPRODUZIONE RISERVATA

Ulteriori 100 mila euro, provento di tangenti, sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nell'abitazione dell'ex dg di Sogei, Paolino Iorio. La presenza del denaro sarebbe stata segnalata agli investigatori dalla stesso indagato.

La Procura di Roma contesta a Iorio di avere cancellato i video degli ultimi 15 giorni delle telecamere di sicurezza presenti in casa e per questo hanno sollecitato al gip non più i domiciliari ma il carcere per il manager.

Iorio non ha preso parte all'udienza e i suoi difensori hanno annunciato che si sarebbe avvalso, riportandosi a quanto dichiarato ai pm dopo l'arresto. Il giudice si è riservato sulla richiesta.

I suoi difensori, gli avvocati Giorgio Perroni e Bruno Andò, hanno comunicato giudice che il loro assistito "ha ammesso di aver ricevuto delle somme dall'imprenditore Massimo Rossi - spiegano in una nota gli avvocati - che costituivano la remunerazione per più attività consulenziali nell'ambito dello scenario dell'Information Technology mondiale riguardanti piattaforme informatiche hardware e software".

Queste "consulenze non erano, però, in alcun modo ricollegabili alla funzione esercitata da Iorio in Sogei.

Inoltre, nessun atto o intervento di qualsiasi tipo è stato mai compiuto da Iorio per favorire o anche semplicemente per agevolare le società di Rossi nelle gare alle quali queste ultime hanno partecipato".   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza