Un anno storico per la pallavolo
italiana, culminato con l'oro olimpico della nazionale di Julio
Velasco quest'estate a Parigi, e la Fipav Lazio ha voluto
omaggiare le sue eccellenze con il tradizionale Premio Milita,
giunto alla 22 edizione, e quest'anno conferito all'ex
pallavolista Manuela Leggeri perché, come dice la motivazione,
"sin dalle giovanili ha messo in vetrina qualità tecniche e
caratteriali che le hanno consentito di trasformare un sogno di
ragazza in una delle storie più iconiche della nostra pallavolo
femminile". Un riconoscimento consegnato presso il circolo del
Foro Italico alla presenza dei vertici federali Fipav: il
presidente Giuseppe Manfredi, il vice Luciano Cecchi e il n.1
del Comitato Regionale Lazio, Andrea Burlandi. "Quello che si è
fatto fa parte dell' ordinario. "L'oro olimpico per una nazione
come l'Italia prima o poi doveva arrivare - ha detto Manfredi -.
È stato un evento importante, guardate cosa sta succedendo nelle
società. Negli ultimi 4 anni su 26 manifestazioni giovanili per
24 volte siamo andati a medaglia, questo ci dà la consapevolezza
che dobbiamo continuare a lavorare come stiamo facendo". Nel
corso della serata assegnati anche i Premi Speciali Olimpiadi a
Stefano Cesare (designato come arbitro della finale olimpica di
volley maschile tra Francia e Polonia) e Libenzio Conti, mentre
i Premi Lazio sono andati a Jacopo Tosti ed Enrico Onofrj. "È un
orgoglio riuscire a portare avanti una tradizione come quella
del Premio Milita - ha dichiarato Burlandi -. È sempre bello
creare un'occasione che permetta di riunirsi e di celebrare le
eccellenze della nostra Regione, sempre al centro del movimento
nazionale. Con l'edizione 2024 abbiamo celebrato la storica
vittoria alle Olimpiadi e abbracciato i diversi ambiti della
pallavolo".
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