2011-01-02 20:18
Calendario per Sarah, serata con tronista
AVETRANA (TARANTO) - L'esposizione mediatica della drammatica vicenda di Sarah Scazzi, la quindicenne di Avetrana uccisa e gettata in un pozzo il 26 agosto scorso, era cominciata gia' durante le ricerche della ragazzina, quando i famigliari avevano cercato, attraverso la tv, di non far morire la speranza di vederla tornare a casa. Poi, la sera del 6 ottobre, proprio sul piccolo schermo era stata data in diretta la notizia del ritrovamento del cadavere.
Ora e' una serata organizzata con la partecipazione di un 'tronista' per pubblicizzare un calendario e un cd pro-animali randagi in memoria di Sarah a suscitare polemiche senza confini. ''Come possiamo dare un'immagine positiva di Avetrana se sulla morte di una ragazzina si organizza una serata con un tronista?'' ha scritto in una nota il presidente della Pro Loco di Avetrana, Emanuele Micelli. L'evento si terra' martedi' 4 gennaio nell'oratorio Sacro Cuore di Avetrana ed e' annunciata la presenza del fratello di Sarah, Claudio, e del sindaco del paese, Mario De Marco. Micelli non ce l'ha col 'tronista (Giovanni Conversano di 'Uomini e donne') quanto invece con ''i rappresentanti istituzionali avetranesi'', i quali ''ancora non la smettono - dice - di andare dietro a telecamere e far apparire la nostra Avetrana per quello che non e' effettivamente''. Micelli critica anche la circostanza che il calendario e' stato presentato il 16 dicembre in una nota discoteca di Milano, sempre alla presenza di esponenti del Comune di Avetrana. Ancora un esempio di spettacolarizzazione di una tragedia? Assolutamente no, fanno sapere dall'entourage di Claudio Scazzi, perche' ''Conversano ha partecipato attivamente alla realizzazione del progetto''. Il progetto e' quello dell'associazione animalista di Milano 'Chiliamacisegua' e Conversano e' uno dei 12 artisti che si sono fatti ritrarre insieme ai cani randagi. Il ricavato della vendita dei calendari (30mila copie in distribuzione), si fa notare ancora, sara' devoluto all'associazione 'Sarah per sempre', di cui Claudio Scazzi e' fondatore, per contribuire alla realizzazione di un canile ad Avetrana. L'effetto mediatico della tragedia di Sarah non accenna dunque a ridursi nemmeno a mesi di distanza dal delitto. Mesi che hanno visto anche un susseguirsi quasi ossessivo di trasmissioni in diretta dedicate alla vicenda e la creazione persino di una sorta di 'turismo dell'orrore', con viaggi organizzati per vedere da vicino il luogo del delitto e il pozzo in cui e' stato gettato il corpo di Sarah.