(di Fabrizio Tenerelli)
"Mi sentirò come a San Siro o al
Bernabeu, quello sarà il mio stadio e, per la prima volta, avrò
la possibilità di passare da bordo campo direttamente in campo,
sperando di poter essere un buon centravanti". Così Diletta
Leotta, volto televisivo del calcio prima per Sky poi per Dazn,
si prepara a tornare a Sanremo, stavolta tra le 'regine' del
festival. "In questo caso i calciatori siamo noi donne e
scenderemo in campo con il mister Amadeus, che ci guiderà nel
modo migliore". Amadeus è interista... "Io sarò imparziale e poi
ci sarà Georgina, la compagna di Ronaldo, per assicurare la
quota bianconera" che farà rivivere la sfida scudetto.
Il 70/o Festival di Sanremo sarà anche una celebrazione della
figura femminile in cui Diletta esclude che ci sarà gara ad
essere la 'prima donna'. "Nasceranno amicizie, non ci saranno
sfide tra noi. Sono contenta, ci sono tante donne con
sfaccettature molto diverse l'una dall'altra. Sono
particolarmente felice per la presenza di Antonella Clerici che
mi ha dato un sacco di consigli e mi ha fatto da Cicerone a
Sanremo, un palco che conosce molto bene".
E poi c'è Rula Jebreal, che arriva dopo tante polemiche. "E'
una donna forte e coraggiosa. Sono molto contenta di aprire
Sanremo con lei".
Diletta, il calcio, la tv e la musica... quale preferisce?
"Faccio radio da tre anni e ascolto tantissimo la musica che va
in onda in radio. Qui a Sanremo devo essere imparziale, non
posso sbilanciarmi troppo".
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