"Nei nostri calcoli siamo prudenti, stimiamo qualche giorno in più rispetto a metà maggio" per la fine dei contagi in Liguria, "diciamo che maggio sarà un mese di transizione, giugno un mese di ripartenza più o meno vera di tutta la nostra vita". E' lo scenario indicato dal presidente della Regione Liguria Giovanni Toti durante un'intervista a 'Tagadà' su La7 circa l'epidemia di coronavirus. "E' chiaro che bisogna arrivare preparati, abbiamo lavorato indefessamente per dare risposte sanitarie, oggi dobbiamo lavorare altrettanto velocemente per dare risposte economiche e sociali", commenta.
"Sicuramente il 27 aprile in Liguria vorrei che ci fosse un piccolo allentamento delle regole per la vita sociale, non vedo grandi pericoli per chi va in mountain bike in un sentiero di montagna o va a fare jogging allontanandosi più di cento metri da casa", ha aggiunto Toti. "Anzi vedo il contrario: adesso ci sono persone diabetiche o cardiopatiche, che stanno chiuse in casa ormai da 50 giorni, dobbiamo renderci conto che questo comportamento se salva dal coronavirus, non salva da altre cose", dice
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