Decine di interventi su 47 scuole per 1,3 milioni di euro di fondi nazionali per lavori di edilizia leggera e adeguamento alle norme Covid, e 13 contratti di affitto per ricavare aule aggiuntive per altrettanti istituti. Sono alcuni dei numeri forniti dal Comune di Genova relativamente ai lavori messi in atto per permettere alle scuole di ripartire, il 14 settembre, in sicurezza. Lavori che si aggiungono ad altre operazioni sugli edifici finanziata con il programma triennale 2019-2021 e riconfermata in quello 2020-2022 per un totale di oltre 20 milioni di euro. Per quanto riguarda gli adeguamenti Covid, i lavori, hanno riguardato, ad esempio, la costruzione di tramezze per aumentare il numero delle classi, l'adeguamento dei bagni e degli ambienti promiscui, l'abbattimento di pareti per assicurare ambienti più ampi e l'adattamento degli infissi per rendere agibili alcune aree. La progettazione, affidamento e consegna dei lavori, anche mediante l'utilizzo dei poteri commissariali previsti dal decreto scuola del luglio scorso, è avvenuta in meno di due settimane e le imprese sono tutte al lavoro per completare le opere in tempo per l'avvio del nuovo anno scolastico. Altro tema delicato quello dei nuovi banchi monoposto che lo Stato ha destinato ad ogni singola scuola. Si è reso necessario movimentare gli arredi già presenti negli edifici e il trasloco al Comune costerà 100mila euro. Parte dei vecchi banchi è stata sistemata in un ex mercato comunale per poter essere riutilizzata a fine emergenza.
Sempre nell'ottica di prevenire un'eventuale propagazione del virus, tutti gli impianti di ricircolo dell'aria degli istituti, già igienizzati lo scorso marzo, saranno sottoposti a un ulteriore ciclo di sanificazione che verrà completato nelle prossime settimane.
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