Nel piano industriale di
Contship dal 2021 al 2024 non c'è "alcun riferimento puntuale
agli interventi" relativi alla "progettazione e realizzazione di
molo Garibaldi, propedeutico alla restituzione di calata Paita
alla città necessaria al nuovo waterfront" e alla realizzazione
del nuovo terminal crociere. Esprime disappunto l'assessore alla
portualità Anna Maria Sorrentino per la 'dimenticanza' negli
obiettivi annunciati oggi dal gruppo Contship Italia. "Era stato
reso noto che la Lsct, nell'ambito di un piano di investimenti
di circa 200 milioni di euro, avrebbe investito rilevanti
risorse" sul Garibaldi. "Tale investimento aveva giustificato la
proroga cinquantennale della concessione alla società, con la
previsione di un rilevante incremento occupazionale stimato in
750 unità e di volumi di traffico containerizzato del 50%". Dopo
la firma n anno e mezzo fa, nonostante l'impegno del Comune per
la sdemanializzazione della calata e dell'Authority sui fondali
dei moli Fornelli e Garibaldi, "nessun cantiere è ancora partito
e nessun bando è stato ancora indetto, quasi che si fosse decisa
una posticipazione 'unilaterale' degli interventi che non trova
alcun riscontro in atti o documenti formali. Il Comune della
Spezia non può che ribadire che rimangono validi gli accordi e
gli atti sottoscritti con il rinnovo della concessione.
Eventuali difformità dagli accordi sottoscritti, oltre che
valida giustificazione, devono - sottolinea Sorrentino - trovare
rispondenza nelle sedi adeguate: il Comitato di Gestione".
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