Il giudice Martina Badano di
Imperia ha sbloccato, stamani, la procedura di pignoramento nei
confronti della Riviera Trasporti (Rt), l'azienda incaricata del
pubblico trasporto in provincia di Imperia, per la quale è
partita la procedura concordataria a fronte di un buco di 6,3
milioni. L'udienza è avvenuta in una mattinata all'insegna della
confusione con tutti i lavoratori dell'azienda che pensando per
un malinteso che fosse saltata si sono fermati, incrociando le
braccia e interrompendo il servizio, per il timore che non
sarebbe stato possibile sbloccare i conti per pagare gli
stipendi.
"Per un problema procedimentale - spiega Riccardo Giordano,
presidente uscente di Rt, che oggi ha partecipato all'udienza -
sembrava che la causa non fosse stata iscritta a ruolo. In
realtà, lo era. Forse si sono capiti male tra avvocati e
cancellieri". "Quando ho saputo che l'udienza si sarebbe tenuta,
mi sono precipitato in tribunale, forse come ultimo atto da
presidente - ha aggiunto -. Abbiamo chiesto la sospensione della
procedura esecutiva del pignoramento e lo sblocco per pagare gli
stipendi". Il giudice ha accolto l'istanza di sospensione, non
assegnando dunque i soldi al gruppo "Arriva Italia", che aveva
presentato l'ingiunzione. "Il tribunale ha, inoltre, conferma la
volontà - ha concluso Giordano - di nominare un commissario
concordatario per assolvere le procedure ordinarie e quindi
pagare gli stipendi".
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