Circa 200 tifosi di due gruppi
della Curva Bulgarelli si sono presentati in mattinata al centro
tecnico di Casteldebole per sostenere il Bologna in vista del
posticipo di domani sera con lo Spezia, in cui i rossoblù
saranno chiamati a reagire a una striscia negativa di sette
sconfitte, una vittoria e un pareggio nelle ultime nove
giornate.
Il tutto dopo una settimana in cui il tifo si è diviso tra
chi continua a nutrire fiducia nei confronti di società, squadra
e tecnico e chi chiedeva un intervento di patron Saputo, atteso
in città per il week end ma che all'ultimo è rimasto in Canada
in vista dell'impegno del Montreal con il Laguna in Champions
Concacaf. Mihajlovic non si schiera nella querelle del tifo, ma
nella conferenza stampa pre partita si è detto fiducioso sulla
reazione della squadra: "Capisco chi è arrabbiato perché lo
siamo anche noi. E capisco chi ha fiducia, perché anche io sono
fiducioso sul fatto che possiamo raggiungere il nostro
obiettivo, ovvero la colonna sinistra della classifica, che ad
oggi è a 5 punti: ma abbiamo due partite in meno. Di sicuro
dobbiamo darci una svegliata in fretta e tornare a fare punti il
prima possibile". Sottinteso, domani con lo Spezia.
Mihajlovic e il Bologna lo devono a Saputo e per riportare un
po' di tranquillità sulla piazza: "Quando le cose non vanno, con
Saputo mi sento in debito. E' sempre un signore e dico a tutti
che è meglio un presidente come lui".
Della stessa opinione il capitano Roberto Soriano, che invita
la squadra a metterci la faccia: "Saputo dobbiamo tenercelo
stretto. E in un momento come questo, in vista di domani, dico
che dovranno scendere in campo degli uomini, prima ancora che
dei giocatori".
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