"Abbiamo bisogno che Acciaierie
d'Italia prenda delle decisioni chiare". Lo ha detto il sindaco
di Genova Marco Bucci a margine della presentazione del tavolo
permanente con i sindacati sui cantieri dei progetti finanziati
dal Pnrr. Si riferisce alle nuove proteste scoppiate all'interno
dello stabilimento Ilva di Cornigliano, legate a sicurezza e
investimenti.
"Il tema sta venendo a galla - aggiunge - stiamo lavorando
con l'azienda e ho incontrato il presidente Bernabè la settimana
scorsa, gli abbiamo detto quali sono i problemi che devono
essere risolti velocemente".
Bucci sottolinea che "i piani di azione che suggeriamo non
riguardano solo il potenziale riutilizzo delle aree ma anche gli
investimenti che devono essere fatti sullo stabilimento". Per
Bucci l'ex Ilva del futuro deve avere quattro caratteristiche:
"Cornigliano deve essere un'azienda ecosostenibile, cioè che non
inquina, deve produrre un acciaio di altissima qualità, molto
richiesto dal mercato, e deve dare lavoro a tutte le persone che
servono per la produzione dell'acciaio". Il tema
dell'occupazione e dello sfruttamento delle aree è importante
per il sindaco di Genova: "Tutte le altre aree che non servono
alla produzione dell'acciaio devono dare comunque lavoro ad
altre persone grazie altre attività - conclude - ma tutta
quell'area da 1,2 milioni di metri quadri deve avere 2.200-2.500
lavoratori, questo è il nostro obiettivo, Genova ha bisogno di
posti di lavoro e che tutte le aree, soprattutto quelle
portuali, abbiano una ricaduta economica e occupazionale. Ci
arriveremo".
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