Secondo le elaborazioni
dell'Ufficio Economico Cgil Genova e Liguria su dati Istat le
chiamate valide al 1522 in Liguria per denunciare violena di
genere sono state 636 nel 2021, di queste 590 effettuate da
donne, di cui 546 italiane. Ai numeri "ufficiali" bisogna
aggiungere le telefonate e i contatti che arrivano direttamente
alle associazioni che si occupano di accogliere e di sostenere
le vittime di violenza, fenomeno che si è acuito negli anni
della pandemia. Tra i dati del 1522, il primo motivo di denuncia
è la violenza fisica con 131 donne coinvolte di cui 115
italiane, mentre la fascia d'età maggiormente coinvolta si
riscontra tra i 45 e i 54 anni. Segue la violenza psicologica
che coinvolge 109 donne di cui 99 italiane. Negli ultimi 10 anni
(dal 2010 al 2020), sempre in Liguria e secondo i dati Istat, le
denunce per stalking sono state 3.466 di cui ben 2.991
(l'86,3%), hanno riguardato la componente maschile; nello stesso
periodo le denunce per violenza sessuale sono state 1.636 di
cui 1.606 attribuite al genere maschile, in pratica la quasi
totalità.
"Sono quindi necessari un cambio culturale profondo e maggiori
risorse destinate alla formazione per le donne e gli uomini di
domani; sono necessari politiche attive del lavoro dedicate alle
donne e risorse in favore di tutte quelle associazioni che
quotidianamente raccolgono il loro grido di dolore. Non si
tratta più di contrastare una emergenza, ma di una vera e
propria rivoluzione culturale che metta al centro il valore e il
rispetto della persona". afferma la Cgil.
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