Scatta l'allarma per alcune
crepe in un tratto di banchina nel porto di Chiavari.
A divulgare la notizia i consiglieri di minoranza Nicola
Orecchia e Giovanni Giardini: "Siamo preoccupati che la banchina
sopraflutto del nuovo porto stia già sprofondando a soli sette
anni di distanza dalla certificazione di fine lavori fatta da
Tigullio Shipping S.p.A. a fine 2015" scrivono i due consiglieri
in un comunicato con cui annunciano un'interpellanza in
consiglio comunale.
Il Circomare di Santa Margherita Ligure intanto ha emesso ieri
un'ordinanza e interdetto l'area dopo che il personale della
locale capitaneria di porto ha notato alcune crepe nel dente che
chiude la banchina di sopraflutto lato ponente.
Il provvedimento è a scopo precauzionale in attesa che il
gestore dello scalo, Tigullio Shipping spa, predisponga
un'analisi approfondita sull'area e si pronunci in termini
rassicurativi oppure realizzi un intervento di ripristino.
L'area interessa una trentina di posti barca ma solo due natanti
erano ormeggiati al momento dell'emissione del provvedimento. La
zona è stata chiusa anche a mezzi e pedoni.
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