E' di Carlo Solofra il cadavere ritrovato questa mattina attorno alle 12.30 nelle acque del canale che lambisce Via Bradiola alle porte di Sarzana (La Spezia). A riconoscere la salma gli stessi famigliari dell'uomo, residente nella cittadina ligure, che risultava scomparso dalla mattina di domenica ed era oggetto di ricerche da alcune ore.
Gli inquirenti non escludono al momento alcuna ipotesi, compresa quella di un malore o di una caduta accidentale. Sul luogo del ritrovamento un magistrato della Procura della Spezia e il medico legale. Nelle prossime ore sul corpo di Solofra dovrebbe essere svolta autopsia.
Si conclude tragicamente lo sforzo delle forze dell'ordine e di molti cittadini, che hanno cercato per due giorni Solofra nella zona tra il centro storico ed il mare, dove per l'ultima volta il suo telefono aveva agganciato una cellula, nella prima mattina di domenica, per poi spegnersi definitivamente. Il 43enne, che lavorava come cameriere nella vicina Montemarcello, aveva passato la serata di sabato al Jux Tap, noto locale della zona al confine tra Liguria e Toscana, ma una volta salutati gli amici non aveva più fatto ritorno nella casa in cui viveva insieme alla madre e verso la quale si era incamminato presumibilmente a piedi.
Le ricerche erano scattate lunedì pomeriggio dopo la formalizzazione della denuncia di scomparsa, impegnando unità della Polizia di Stato con i cani molecolari e i Vigili del fuoco, che avevano utilizzato anche droni con termocamere.
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