Il Comune di Alassio (Savona) ha
vinto la battaglia legale al Tar della Liguria contro i privati
proprietari di una villa che impedivano l'allargamento di un
passaggio pedonale in una strada aperta al pubblico in modo da
agevolare i disabili. I giudici amministrativi hanno rigettato
il ricorso presentato nel 2017 contro l'ordinanza del Comune che
aveva "disposto di modificare il cancello e i paletti presenti
sulla via Parco Fuor del Vento al fine di creare idonei passaggi
di minimo 120 centimetri per i diversamente abili". Il Tar della
Liguria con sentenza ha giudicato legittima l'ordinanza. I
ricorrenti - spiega il Tar nella sentenza - sono proprietari di
una villa posta su quattro piani con giardino e di un locale a
uso garage al piano terreno denominata posta a monte della
ferrovia a cui si accede tra l'altro, percorrendo la via Parco
Fuor del Vento, che si diparte dalla via Adelasia e fiancheggia
la linea ferroviaria fino all'altezza dell'unità immobiliare,
per proseguire oltre e immettersi in una vecchia mulattiera
denominata "Madonna del Vento". In particolare, la via Parco
Fuor del Vento è una strada aperta al pubblico transito ed è
percorribile in auto fino all'altezza del confine lato ponente
della proprietà, ove da sempre sono presenti paletti e catena
che determinano il restringimento della carreggiata e
impediscono l'accesso alle auto, consentendola solo ai pedoni
per tutto il fronte di confine della proprietà dell'esponente
mediante un accesso di ridotte dimensioni. Al termine della via
Parco Fuor del Vento lato levante, è presente da sempre un
cancello che riduce la larghezza della strada e ne impedisce
l'accesso carraio, consentendone il solo transito pedonale
mediante la presenza di una apertura di circa 60 centimetri ove
è installato un piccolo cancello/girello che consente di
accedere solo ai pedoni alla vecchia mulattiera "Madonna del
Vento"». L'atto contestato aveva qui disposto la modifica del
"cancello/girello" e dei paletti fino a raggiungere una
larghezza di cm 120 per consentire il passaggio ai disabili. Il
Tar della Liguria ha condannato i proprietari a rifondere 4.000
euro di spese di lite a favore del Comune di Alassio.
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