Regione Liguria ha autorizzato un
campo prova presso la piastra multifunzionale di Vado Ligure per
testare la metodologia di consolidamento dei fondali marini da
utilizzare nell'ambito del progetto di realizzazione della nuova
diga del porto di Genova. La domanda di autorizzazione è stata
presentata a Regione Liguria da consorzio PerGenova BreakWater
con la richiesta del via libera all'immersione in mare di
materiale lapideo di cava. È prevista l'immersione di circa
mille metri cubi di materiale di cava per un campo prova di
taratura composto da cento colonne di ghiaia in un'area marina
rettangolare, in prossimità della piattaforma multifunzionale di
Vado Ligure. la Regione ha concesso l'autorizzazione con alcune
prescrizioni. L'intervento dovrà essere realizzato avendo cura
di "minimizzare al massimo la sovrapposizione temporale con la
stagione balneare" e con un preciso piano di monitoraggio
ambientale.
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