"Le morti sul lavoro, gli
infortuni, la precarietà, la dignità sottratta perché i salari
non sono da tempo adeguati al costo della vita e vengono
addirittura aggrediti dalle vergognose leggi di bilancio della
peggiore destra della storia italiana. E poi ancora: la
disoccupazione che svilisce i giovani e il diritto alla salute
calpestato. I liguri si sono espressi chiaramente in piazza,
ribadendo a chiare lettere cosa pensano della manovra, del
ministro Salvini e della presidente del Consiglio Meloni: la
loro inadeguatezza fa sempre più il paio con la loro miopia di
fronte alle istanze dei cittadini". Lo dichiara il consigliere
regionale del M5S Stefano Giordano oggi in piazza per sostenere
lo sciopero generale indetto da Cigl e Uil.
"Ma il Governo è in buona compagnia: il neo presidente Bucci
non si è visto in piazza e dunque ha scelto da che parte stare:
da quella di chi sta mandando in rovina il nostro Paese con
decisioni degne dei peggiori Governi tecnici del passato (che la
destra aveva peraltro promesso di contrastare!) e mortifica i
cittadini con manovre lacrime e sangue alla Monti & C. Come M5S,
siamo al fianco di tutti i lavoratori che oggi hanno scioperato
non solo per sé stessi, rinunciando a una giornata intera di
stipendio, ma per tutti gli italiani che chiedono più equità
salariale, più sanità, più sicurezza sul posto di lavoro, più
trasporti efficienti. Più diritti. Mai meno. E Salvini se ne
faccia una ragione".
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