Un inizio di stagione 'molto
forte', l'ha definita il direttore Manuel Legris, per il corpo
di ballo della Scala che allarga anche quest'anno il suo
palcoscenico fino agli Arcimboldi, attirando pure un pubblico
più giovane. Il Tam (Teatro Arcimboldi Milano) ospiterà infatti
la compagnia dal 6 al 9 ottobre con Variazioni di Bellezza', che
riunisce alcuni tra i titoli di più recente acquisizione da
parte del corpo di ballo. "Alcuni cominciati a provare nel
periodo del Covid e magari ballati una sola volta" ha aggiunto
Legris presentando lo spettacolo.
Balletti nati in momenti delicati, hanno ricordato le prime
ballerine Virna Toppi e Martina Arduino, quando anche nei passi
a due non ci si poteva toccare neppure le mani, oppure di
ripartenza. "Ora sono tutt'altro - hanno aggiunto - ma hanno
mantenuto quell'intento di dare gioia e - e ora riproposti con
ben altri sentimenti".
'Variazioni di bellezza' ha in cartellone Movements to
Stravinsky (Coreografia András Lukács, Musica Igor'
Stravinskij), Verdi Suite (Coreografia Manuel Legris, Musica
Giuseppe Verdi), The Labyrinth of Solitude (Coreografia Patrick
de Bana, Musica Tomaso Antonio Vitali), Birds Walking on Water
(Coreografia Natalia Horecna, Musica Arvo Pärt, Jean Sibelius,
Vladimir Martynov), Paquita - Divertissement (Coreografia
Marius Petipa, Musica Ludwig Minkus ). Coinvolti e impegnati i
primi ballerini al gran completo.
Ma l'obiettivo è anche continuare a portare in teatro ad
assistere ad uno spettacolo di danza spettatori diversi da
quelli della Scala.
"Ci rendiamo conto anche noi dal palco che c'è un pubblico
diverso - ha detto Toppi - più giovane, sentiamo proprio un
calore giovanile". "È vero - ha confermato Arduino - sentiamo
perfino delle risate, c'è proprio un calore diverso". Un
obiettivo in linea con quanto sta perseguendo il Tam con le sue
politiche promozionali e di contenimento dei prezzi.
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