E' stata revocata l'ordinanza del gip di Milano che ha portato in carcere Alessandro Basciano, 35 anni, l'influencer denunciato per stalking dalla compagna Sophie Codegoni, modella e influencer di 23 anni e poi arrestato. Lo ha annunciato il legale dell'uomo, l'avvocato Leonardo D'Erasmo che lo sta attendendo all'esterno del carcere di San Vittore a Milano dove stamani è stato interrogato dal gip Anna Magelli.
"Avevo detto stamani che ci sarebbero state novità clamorose - ha detto D'Erasmo - ma era giusto aspettare la formalizzazione degli atti".
Secondo quanto riferito dal legale, Basciano ha fornito tutta una serie di elementi derivanti da screenshot di messaggi, social e lettere, che, a suo dire, cambierebbero lo scenario.
Tra essi un messaggio dell'11 novembre, inviato dalla compagna, che configurerebbe scenari molto diversi da quelli denunciati due giorni dopo, il 13 novembre, e un regalo molto costoso, una borsa di Chanel, accettata in un contesto che secondo la difesa "non lascerebbe dubbi".
Di fronte alla ricostruzione di Basciano fatta nel corso dell'interrogatorio di garanzia, stamani, nel carcere milanese di San Vittore, il gip ha "coerentemente - ha aggiunto D'Erasmo - e con grande professionalità" rivisto i suoi provvedimenti.
Dopo l'arresto Sophie Codegoni, la 23enne influencer che ha denunciato Basciano, aveva scritto sui social: "Ho a lungo sperato i n un cambiamento ma mi sbagliavo, e ammetterlo è straziante".
"Dicono che ci voglia coraggio ma io non mi sento coraggiosa - scrive ancora nel post - mi sento semplicemente una donna e una madre che ha fatto quello che era necessario (...) mettere al primo posto la sicurezza e la serenità mia e della mia famiglia".
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