Milano si prepara alla Prima della
Scala, che quest'anno si potrà seguire non solo in teatro, ma
anche in diretta da 37 luoghi della città e dei dintorni
(dall'aeroporto di Malpensa al carcere di San Vittore, dal
teatro Dal Verme al Conservatorio) e, grazie a Rai Cultura, su
Rai1 e Raiplay.
Lo sforzo per l'allestimento della Forza del destino di
Giuseppe Verdi firmato da Leo Muscato è stato imponente, come
sempre per le opere che inaugurano la stagione lirica. Basta
guardare i numeri utilizzati dalle maestranze, che includono
2260 metri di tubolari in ferro scatolato, 800 di tubolari in
alluminio, 1800 chili di colla, 100 ruote per la struttura
circolare che gira su sé stessa permettendo cambi di scena senza
interrompere l'azione e 180 metri cubi di polistirolo.
Sul palco un cast importante a partire da Anna Netrebko, alla
sua settima prima di Sant'Ambrogio, il baritono Ludovic Tézier e
Brian Jagde, tenore americano arrivato a sostituire Jonas
Kaufmann dopo la sua rinuncia. Sul podio Riccardo Chailly, il
direttore musicale del teatro.
Nel palco reale, al posto di Sergio Mattarella, impegnato a
Parigi per la riapertura di Notre-Dame ci sarà, come già l'anno
scorso Liliana Segre, accanto a lei il presidente del Senato
Ignazio La Russa, il sindaco Giuseppe Sala, il governatore della
Lombardia Attilio Fontana, il ministro della Cultura Alessandro
Giuli e la vicepresidente della Camera Anna Ascari. Fra i
presenti l'ex alto rappresentante per gli affari esteri della Ue
Josep Borrell, il campione di salto in alto Gianmarco Tamberi,
l'attore Pierfrancesco Favino, lo scrittore Alessandro Baricco,
l'étoile Roberto Bolle.
Fuori dal teatro andrà in scena invece una 'Prima popolare
antimilitare' con il corteo contro la guerra e il ddl sicurezza.
Già questa mattina c'è stata una anticipazione con un flash mob
in cui gli esponenti del centro sociale Cantiere hanno versato
sterco davanti al teatro poggiandoci sopra dei cartonati con le
facce fra gli altri di Netanyahu, Meloni e La Russa.
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