Una passeggiata con i suoi due piccoli di poco più di un anno nel passeggino, accanto la nonna. Sono sulle strisce pedonali in viale Renato Serra, al semaforo con via Scarampo, in zona Portello, a Milano, in cui macchine e mezzi pesanti passano incessantemente e, lamentano i residenti, anche a forte velocità.
La mamma attraversa la strada con il passeggino sulle strisce pedonali ed è ormai in mezzo alla carreggiata quando un Tir che sta svoltando a destra travolge Rocio Espinoza Romero, 34 anni, peruviana come il marito di due anni di più, di professione falegname che era al lavoro. Il camion pesante alcune tonnellate la trascina per almeno cinque metri, senza lasciarle scampo.
L'autoarticolato non aggancia per miracolo il doppio passeggino con i bambini e non travolge la nonna, di 59 anni che sfuggono alla morte anche se saranno portati in ospedale per accertamenti. Il conducente fugge senza prestare soccorso. Sarà rintracciato un paio di ore dopo, ad Arluno, nel Milanese mentre lavorava in una cava ed è stato arrestato per omicidio stradale aggravato dalla fuga. E' risultato negativo all'alcol test e gli agenti della Polizia locale, comandati da Gianluca Mirabelli, stanno attendendo gli esiti dei test tossicologici nell'ambito dell'inchiesta condotta dal pm Paola Biondolillo e dal procuratore Marcello Viola. Il mezzo risulta in regola con l'ordinanza che impone una particolare strumentazione per evitare il cosiddetto angolo cieco, ovvero quell'istante in cui il conducente di un mezzo pesante non si può avvedere se ha qualcuno a fianco mentre svolta.
Un provvedimento deciso anche dopo l'investimento mortale di Cristina Scozia, travolta e uccisa da una betoniera nel 2023 mentre pedalava in sella alla sua bicicletta su una pista ciclabile nei pressi della biblioteca Sormani, in pieno centro. La dinamica della tragedia che ha visto vittima la madre peruviana sarà ricostruita in base a consulenze tecniche sul mezzo sotto sequestro e con l'analisi delle telecamere di sorveglianza che hanno ripreso la tragedia. Il camion arrivava da fuori città e aveva anch'esso il semaforo verde ma, svoltando, doveva dare la precedenza ai pedoni. Cosa che non ha fatto, uccidendo Rocio.
La donna è il decimo pedone travolto e ucciso in sette giorni stando ai dati dell'Osservatorio Sapidata dell'Asaps, l'Associazione sostenitori della Polizia stradale. Per l'associazione sono 419 le vittime dall'inizio dell'anno e La Lombardia è al primo posto tra le regioni con il maggior numero di decessi. Domani sera nel luogo in cui è morta Rocio si terrà un presidio, promosso da Città delle Persone intitolata: "Fermiamoci tutti". Sarà chiesto un giorno di lutto cittadino e un blocco totale del traffico sabato 21 dicembre o il giorno dopo.
Riproduzione riservata © Copyright ANSA