Il manoscritto di
Visso de L'Infinito di Leopardi è tornato a Recanati dopo 120
anni. I due manoscritti di uno dei testi poetici più famosi
della lingua italiana, quello di Napoli e quello di Visso, per
un vincolo conservativo non possono essere mai nello stesso
luogo allo stesso momento. "Un'occasione imperdibile quella di
ammirare l'elegante e ferma calligrafia di Giacomo Leopardi che
hanno reso immortali e sempre vivi questi versi" il commento di
Francesco Fiordomo, sindaco di Recanati. L'arrivo dei
manoscritti vissani dà il via alle celebrazioni per i 200 anni
del canto leopardiano, che cadono del 2019: nell'ambito del
progetto Infinito Leopardi saranno in mostra dal 20 dicembre a
Villa Colloredo Mels. Oltre a varie eventi, il 2019 segnerà
anche l'inizio dei lavori di consolidamento del Colle
dell'Infinito, che ispirò il poeta.
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