Recuperata stamane e successivamente
posta sotto sequestro dalla Guardia Costiera di Ancona la parte
di cabina di comando della gru caduta in mare dalla piattaforma
Eni "Barbara F." al largo di Ancona, un incidente in cui è morto
un operaio e due sono rimasti feriti. Dopo un briefing tra gli
operatori del ROV della società Micooperi e i tecnici della
Guardia Costiera presenti a bordo della piattaforma sono
iniziate le operazioni di recupero del braccio della gru, del
container caduto sulla coperta zona poppiera del Supply Vessel
Alinn B, nonché della parte rimanente della cabina di comando.
Alle 14:30 sono state agganciate le infrastrutture della gru
rimaste sommerse e si è dato inizio alle operazioni di recupero.
Operazioni rese difficoltose dall'elevata profondità cui la gru
è precipitata, tanto che per garantire la sicurezza e la
navigabilità del mezzo navale, i tecnici hanno deciso di
rimorchiare le infrastrutture sino al limite delle acque
territoriali prospicienti il Comune di Senigallia, dove il
fondale è più basso e l'immersione dei subacquei sarà più
agevole. Il convoglio è scortato da una motovedetta della
Guardia Costiera e dal Rimorchiatore Misa della Società di
Rimorchio Co.Rim.A. del porto di Ancona.
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