I consiglieri di Lega, Forza Italia, Fratelli d'Italia e Area Popolare hanno abbandonato l'aula del Consiglio regionale delle Marche, dopo la bocciatura del loro emendamento, che riporta la soglia per far scattare il premio di maggioranza a 37% e 34% (come è nella normativa attuale), invece dell'innalzamento a 40%, per ottenere 18 consiglieri, e al 43% per 19 consiglieri. Sandro Zaffiri, Marzia Malaigia, Luigi Zura Puntaroni (Lega), Elena Leonardi (FdI), Jessica Marcozzi, Piero Celani (Forza Italia) Mirco Carloni (Ap) se ne sono andati dopo avere votato a favore della doppia preferenza di genere, "rispettando con coerenza gli impegni assunti nei confronti dei cittadini marchigiani. Siamo usciti per protestare contro una modifica della legge elettorale sbagliata fatta per favorire l'inciucio in atto tra Pd e M5s, fatto senza alcuna trasparenza che aumenterà i costi della politica di 600 mila euro". Successivamente l'aula ha approvato le modifiche alla legge elettorale.
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