"Anche nel momento di massimo picco
da contagio da coronavirus abbiamo sempre inteso il sisma Centro
Italia come un'emergenza nell'emergenza ed è per questo che ci
siamo immediatamente attivati con il commissario Giovanni
Legnini, con il quale è in atto un costante e proficuo confronto
e al quale riconosciamo un'accelerazione importante, per
chiedere di rimodulare la lista dei Comuni definiti come
'maggiormente colpiti'". A dirlo è Maurizio Mangialardi,
presidente di Anci Marche e incaricato da Anci nazionale di
coordinare le 4 regioni terremotate che ha inviato una lettera
al commissario alla ricostruzione per chiedere un "ulteriore
sforzo di condivisione". "Il ruolo di coordinamento e sintesi
che l'Anci Marche sta portando avanti - ha aggiunto Mangialardi
- necessita della massima condivisione di tutti i passaggi,
mentre i criteri sono stati definiti e la lista è stata
compilata di concerto con Regione Marche e i rappresentanti
della Cabina di regia senza coinvolgere i Comuni". "Per chiarire
tutti gli aspetti ritengo - ha concluso il presidente - quanto
mai opportuno il confronto che abbiamo organizzato con i sindaci
per giovedì 7 maggio per valutare la possibilità che
nell'ordinanza in elaborazione sia attribuita al commissario la
possibilità di aggiornare la lista dei Comuni o frazioni
definiti come 'maggiormente colpiti'. Sono convinto che
troveremo la sintesi con lo spirito di collaborazione che sta
caratterizzando il percorso dell'onorevole Legnini".
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