"Almeno posso rivedere i
nipoti...il vaccino? Non ho sentito neanche il piccotto".
Pierina Mangialardo, 87 anni di Ancona, è una delle oltre 480
persone over 80 a cui è stata somministrata oggi la prima dosa
del vaccino Pfizer nella tensostruttura dell'impianto sportivo
'Paolinelli' di Ancona, uno dei 15 punti di vaccinazione di
popolazione sparsi nelle Marche. Accompagnata dalla figlia, dopo
il vaccino che completerà il 13 marzo con la seconda dose,
chiama subito i nipoti che le misure anti-covid hanno
'allontanato' da lei: ne ha otto e sei pronipoti. Già la prima
dose di vaccino ha il sapore di una "liberazione. Non andavo più
neanche a fare la spesa e dài...". Sollievo anche per la figlia:
"un bel regalo in vista della Pasqua". Bene l'organizzazione ad
Ancona e nessuna fila anche se in molti si erano presentati alle
7.30 con l'appuntamento alle 9. Inizio più 'blando' e
accelerazione con il passare delle ore al ritmo di oltre 44
somministrazioni ogni 60 minuti nei cinque 'box' previsti.
"Facesse bene, è tutto quello che chiedo... - chiosa Pierina
mentre si prepara a tornare a casa - Io non ho sentito neanche
il piccotto, i ragazzi sono stati molto bravi...speriamo non
faccia male". "Effetti lievi come gli altri vaccini, tipo un
dolore al braccio", la rincuora la figlia.
Molti gli anziani che varcano la soglia del Pvp con qualche
timore ma anche con grande speranza. "Sono quattro mesi che non
esco più di casa, per fortuna mia figlia...", dice Anna, 93
anni, milanese ma residente ad Ancona, affiancata dalla
congiunta dopo la vaccinazione. "Sono molto organizzati come
tempi - commenta - e gentili, non possiamo lamentarci.
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