L'ospedale di Civitanova Marche
resterà aperto non convertendosi in covid hospital, con dieci
posti letto di Medicina d'Urgenza al piano terra vicino al
pronto soccorso, destinati ai malati Covid a bassa intensità;
non ha ancora aperto, in via precauzionale, il sesto ed ultimo
modulo di terapia intensiva del Covid center "per non far
esautorare il centro specialistico e lasciare altro eventuale
spazio a chi potrebbe necessitare di cure più severe". Sono due
misur adottate dalla direttrice Area Vasta 3 e della Terapia
intensiva del Covid Hospital, Daniela Corsi: una nuova
organizzazione per fronteggiare le numerose ospedalizzazioni
causa Covid e tutelare la salute di tutti gli altri malati
acuti.
In mattinata vertice, fa sapere il Comune, all'ospedale di
Civitanova Marche per mettere a punto la "nuova strategia della
gestione della crisi sanitaria in contrasto alla nuova ondata
pandemica, la più grave di tutte le precedenti che riscontra una
rapidissima diffusione e incide stavolta soprattutto nella
popolazione dei quaranta/cinquantenni.
"Il reparto di Medicina ordinaria dell'ospedale, potrà quindi
con otto posti letto, - osserva il Comune - continuare ad
accogliere ospiti 'non covid' e garantire così tutte le
prestazioni ordinarie. "Una decisione saggia - commenta il
sindaco Fabrizio Ciarapica - e che denota le grandi capacità
organizzative della dott.ssa Corsi, cui va il mio
ringraziamento, e un cambio di passo rilevante nella gestione
dell'organizzazione dell'emergenza con senso di condivisione".
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