Nelle Marche per le persone che
hanno ricevuto la prima dose vaccinale anti-Covid "è stato
superato l'80% e per la seconda dose siamo sul 74%". Lo ha detto
il presidente della Regione Francesco Acquaroli rispondendo a
una domanda a Skytg24. "Devo dire che dai primi giorni di agosto
quando eravamo intorno al 70% - ha rimarcato - c'è stata una
forte adesione nella regione alla campagna di vaccinazione che
ci ha resi molto soddisfatti. Devo ringraziare i marchigiani per
la sensibilità e la collaborazione che hanno mostrato in ogni
fase della pandemia".
"Bisogna cambiare il punto di riferimento che fino a qualche
tempo fa era il numero dei contagiati - ha ribadito il
presidente a proposito dei riferimenti della pandemia per le
varie misure - Oggi direi di ragionare sul numero dei ricoveri,
su tutte quelle azioni da mettere in campo affinché la cura
possa essere fatta a casa e non negli ospedali". L'aspetto delle
cure domiciliari è molto importante, noi l'abbiamo fatto nella
nostra regione - ha aggiunto - mettendo a disposizione dei
medici di medicina generale e delle Usca un numero importante di
specialisti che possano sostenere l'azione delle cure
domiciliari e speriamo che possa portare un valore aggiunto".
Quanto ai vari settori e alle riaperture, "si guarda a
mettere in condizioni tutti i settori, ad aperture che siano in
grado di garantire un rilancio economico e occupazionale con
impatto dunque basso sull'economia e la socialità. Presenze al
100% nei cinema e teatri? Credo che con le giuste misure di
sicurezza sia possibile arrivare a una percentuale importante.
Poi si deve sempre esprimere il Cts e comunque chi ha un ruolo
per poterlo determinare". La "fase che viviamo, - ha concluso -
è ancora piena di incertezze, molti settori aspettano di
riprendere la loro attività anche con qualche certezza in più".
Riproduzione riservata © Copyright ANSA