"Alle 9 di lunedì intendo anche
recarmi al presidio che i dipendenti hanno organizzato davanti
allo stabilimento di Jesi della Caterpillar". Lo annuncia
l'assessore regionale al Lavoro delle Marche Stefano Aguzzi che
ha "intenzione di convocare la proprietà" e ha "già stabilito un
contatto con i referenti. Da parte mia e della giunta regionale
è massima l'attenzione nei confronti di questa nuova crisi
aziendale che mette in forte difficoltà tante famiglie
marchigiane che lavorano nella fabbrica di Jesi". L'assessore,
non appena appresa la notizia della possibile chiusura dello
stabilimento della Caterpillar di Jesi, che produce cilindri
idraulici, "si è attivato immediatamente per seguire la vicenda
che riguarda 260 lavoratori, di cui 60 circa interinali, che da
ieri rischiano il licenziamento.
Aguzzi ha convocato i sindacati per lunedì mattina per un
incontro che si svolgerà alla presenza del Presidente della
Regione Francesco Acquaroli. "Passata una crisi, purtroppo,
siamo già di fronte ad un'altra situazione davvero grave e
delicata - ricorda Aguzzi -. Abbiamo appreso la notizia
totalmente inattesa della eventuale chiusura dello stabilimento
come un fulmine a ciel sereno e siamo fortemente preoccupati: ho
lavorato tanto, con gli uffici del mio assessorato, per
risolvere la crisi Elica e all'indomani della risoluzione della
vertenza, mi trovo aperto un altro fronte altrettanto critico.
Non si può perdere tempo e quindi ho già convocato i sindacati
dei lavoratori per lunedì mattina alle 12 negli uffici della
Regione a Palazzo Leopardi, con la presenza del Presidente della
Regione Francesco Acquaroli, con il quale ho concordato le
azioni da intraprendere".
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