"La connessione a banda ultra
larga, soprattutto nelle aree bianche, quelle più periferiche e
di montagna, è fondamentale per abbattere il vero divario
sociale che si è venuto a creare soprattutto in questi ultimi
due anni di emergenza pandemica". A dirlo è stato il
vicepresidente della Giunta regionale delle Marche, Mirco
Carloni, intervenendo nella conferenza stampa con il governatore
Francesco Acquaroli e l'amministratore delegato di Open Fiber
Mario Rossetti, in cui è stato fatto il punto sui cantieri della
banda ultralarga da concludere sul territorio della regione. "In
questi mesi abbiamo visto l'importanza di potersi collegare
dalle proprie case - ha aggiunto Carloni -, sia per gli studenti
in Dad che per i lavoratori in smart working". "Dopo i ritardi
accumulati in tre anni, con il nostro insediamento in Regione -
ha ricordato l'assessore - abbiamo dato un forte impulso
affinché si accelerassero i cantieri. Dopo varie interlocuzioni
con Open Fiber - ha aggiunto - siamo dinanzi a una nuova
ripartenza che porterà al completamento delle opere entro 18
mesi". Il presidente Acquaroli ha invece sottolineato
"l'importanza della rete a banda ultra larga per essere
competitivi a livello nazionale e internazionale. Fondamentale -
ha concluso - procedere senza più rallentamenti".
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