"E' una situazione
insostenibile. Non deve passare il messaggio che con la
prepotenza si possa intimorire i medici e ottenere di tutto,
togliendo anche tempo a persone che hanno veramente bisogno di
cure e assistenza". La testimonianza all'ANSA di Laura Sarnari,
medico di medicina generale di Macerata, 32 anni ancora da
compiere, che pochi giorni fa ha subito l'irruzione in
ambulatorio in via Merelli di una paziente che ha messo a
soqquadro lo studio, ha scaraventato a terra un pc portatile e
il monitor, e l'ha insultata perché non ha acconsentito a
esentarla dal vaccino anti-Covid, senza alcuna documentazione.
Il fatto, anticipato dal Resto del Carlino di Macerata, è
avvenuto lo scorso 10 febbraio verso le 13:30.
La paziente, molto agitata, aveva aperto con prepotenza la
porta dello studio mentre c'era un altra persona a colloquio con
la dottoressa: urla e rumori avevano richiamato i presenti tra
cui un informatore medico-scientifico, consigliando di chiedere
l'intervento dei carabinieri per ricondurre la donna a più miti
consigli: poi, riferisce la dott.ssa, la paziente si sarebbe
scusata con lei per il tramite dei militari. "Però, prima rompo
tutto e poi chiedo scusa...- lamenta Sarnari che sta comunque
valutando se sporgere denuncia - L'evento in sé ha creato
scompiglio ma fortunatamente non ero sola in quel momento e la
donna non era 'imponente' ma bisogna parlarne per dare un
segnale: non si possono ottenere le cose con prepotenza, si può
chiedere qualsiasi cosa con tranquillità. No a un atteggiamento
del genere dopo un diniego del medico...Le stesse cose accadono
anche in altri ambulatori - conclude - e in centri vaccinali,
persone che hanno pretese assurde. Altri colleghi parlano di una
situazione insostenibile".
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