Si incontreranno domattina, venerdì
3 giugno, alle 10:30 al Mercato Ittico di Ancona, le donne che
operano all'interno delle imprese familiari ittiche.
Un'assemblea decisa per trovare nuove forme di sciopero a fianco
dei loro mariti, fratelli o genitori, e per aiutarli a far
riconoscere la necessità di abbassare i costi del gasolio.
Escono allo scoperto, quindi, spiega una nota dell'Associazione
Produttori Pesca, anche le figure femminili che, da anni,
cercano di veder riconosciuta la loro professionalità anche a
livello giuridico (come per l'agricoltura). Quasi un centinaio
di donne che, ad Ancona, si occupano della commercializzazione
del pescato e di tutta la parte burocratica e contabile dei
pescherecci. Donne che tutte le notti occupano il Mercato
Ittico, responsabili delle aste delle loro imprese familiari e
che ora vogliono essere a fianco degli uomini impegnati ormi da
due settimane in uno sciopero che cerca di far uscire la
categoria da una crisi
ormai insostenibile.
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