E' ricoverato in gravi condizioni
nel reparto di Rianimazione all'ospedale regionale a Torrette di
Ancona il 53enne imprenditore che ha perso i sensi stordito
dalle esalazioni inalate mentre si trovava in un'autocisterna ad
effettuare riparazioni. L'uomo, di Senigallia (Ancona), è il
titolare della ditta di autotrasporti proprietaria del mezzo,
fermo in un'area di sosta tra il casello dell'autostrada A14 e
il distaccamento dei vigili fuoco, lungo la provinciale 360
"Arceviese".
Era impegnato all'interno della 'botte' vuota del veicolo,
intorno alle ore 9 di stamattina, quando ha accusato un malore a
seguito delle esalazioni di bitume che la cisterna aveva
trasportato in precedenza. Il primo soccorso è arrivato da
alcuni dipendenti e collaboratori dell'imprenditore che hanno
anche provato a tirarlo fuori dalla cisterna. Non riuscendoci e,
anzi, ponendo a rischio la loro stessa incolumità, hanno
allertato i soccorsi. L'imprenditore è stato estratto dal
boccaporto dai vigili del fuoco e affidato alle prime cure degli
operatori sanitari. Sul posto è atterrata l'eliambulanza per il
trasporto dell'uomo, privo di sensi, al polo ospedaliero
regionale, dove versa in prognosi ancora riservata.
Sull'episodio di infortunio sul lavoro indagano gli ispettori
dell'Asur Marche, mentre due pattuglie dei carabinieri di
Senigallia hanno raccolto le testimonianze di chi ha soccorso
l'uomo e dei suoi collaboratori.
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