/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Aids: Marche, nel 2021 48 diagnosi Hiv

Aids: Marche, nel 2021 48 diagnosi Hiv

Giornata Mondiale 1 dicembre. Assessore, importante prevenzione

ANCONA, 30 novembre 2022, 21:23

Redazione ANSA

ANSACheck

© ANSA/EPA

© ANSA/EPA
© ANSA/EPA

   Nel 2021 nelle Marche le nuove diagnosi di Hiv sono state 48, in aumento rispetto ai 25 casi del 2020, un dato probabilmente condizionato dalla pandemia Covid-19. Nel 2019 i casi risultavano 56 e 64 nel 2018.
    L'incidenza (casi rapportati ai residenti) è uguale al dato nazionale (3/100mila). Dei 48 casi di nuova infezione da Hiv, 30 riguardano italiani e 18 persone di origine straniera.
    Per quanto riguarda l'Aids, nel biennio 2020-2021 diagnosticati 25 nuovi casi; il trend di nuove diagnosi è in continua diminuzione. Dati resi noti dalla Regione. "La cura ha fatto passi da gigante, - ricorda l'assessore alla Sanità e vice presidente delle Marche Filippo Saltamartini - ma è importante la prevenzione".
    "Negli anni 80 era una malattia quasi sconosciuta contro la quale non si avevano armi che non fossero la prevenzione. - afferma Saltamartini - Dopo la parola cancro, l'altra parola che terrorizzava di più era Aids. Alla fine di quegli anni apparivano i primi spot del Ministero della Sanità, dai toni crudi e allarmistici. Oggi che la malattia ha superato il traguardo dei 40 anni ha ancora senso il primo dicembre ricordare la Giornata mondiale dell'Aids".
    "La trasmissione è avvenuta in prevalenza per via sessuale, meno per via ematica (tramite scambio di siringhe o strumenti per assumere droghe o trasfusioni di sangue infetto). La maggior parte dei contagi ha riguardato la fascia d'età 25-59 anni.
    "Oggi le nuove diagnosi avvengono per lo più in soggetti asintomatici, ma nel 30% dei casi le diagnosi sono tardive - osserva l'Assessore - una diagnosi precoce è essenziale per l'attivazione tempestiva di cure efficaci, oggi in grado di ridurre al minimo il rischio di trasmissione e ritardare l'insorgenza di Aids. Ma è importante anche entrare nelle scuole ed insegnare la prevenzione ai giovani".
    Ad Ancona esiste un check point, unico nelle Marche e uno dei pochissimi attivi in Italia: possibili test grazie alla collaborazione tra Clinica di Immunologia Ospedali Riuniti Torrette, Comune di Ancona, Opere Caritative Francescane Odv, Freewoman Odv, Caritas di Ancona-Osimo, Anlaids Marche e Arcigay Ancona. Dal 24 marzo circa 1.100 test tra Hiv, Hcv e sifilide: 349 testati, due positive all'Hiv.
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza