Inaugurata a Palazzo Bisaccioni di
Jesi (Ancona) la mostra "Habitat Le forme e i modi della
Natura", con opere dalle collezioni Intesa Sanpaolo. In
esposizione, fino all'11 aprile, 40 capolavori in cui la natura
è protagonista indiscussa: una natura indagata nei suoi aspetti
estetici e sociali da grandi maestri del Novecento e dell'inizio
del nuovo secolo, che ne hanno ritratto la forza e la bellezza e
sono stati testimoni dell'evolversi della percezione che la
società ha e ha avuto di essa. Da Giacomo Balla e Piero
Marussig, passando per Pablo Picasso, Lucio Fontana, Giorgio De
Chirico, Enrico Baj e Mario Schifano, per arrivare a Jan Fabre,
Olef Eliasson e Darren Almond, nello spazio espositivo si snoda
un viaggio attraverso i decenni che interroga i legami tra la
natura e l'uomo.
La mostra è a cura di Stefano Verri, promossa dalla
Fondazione Cassa di Risparmio di Jesi con il coordinamento di
Mauro Tarantino, in collaborazione con Intesa Sanpaolo e
patrocinata dal Ministero della Cultura e dalla Regione Marche.
"Il rapporto tra la natura e l'uomo costituisce da sempre un
campo di indagine ricco di suggestioni in ambito artistico -
spiegano gli organizzatori - tanto più nell'epoca attuale che ha
visto l'ambiente diventare protagonista di dibattiti politici e
sociali che coinvolgono la vita di tutti noi. Gli artisti, con
il loro saper essere l'occhio della contemporaneità, sono stati
testimoni del cambio di rotta che ha portato la trasformazione
da un mondo in cui la natura era padrona e l'uomo ne era
assoggettato a un mondo dove l'umanità ha raggiunto
l'emancipazione tecnica: ma ora è sempre più necessario
conservare e proteggere la natura, in un'inversione di ruoli in
cui l'uomo, divenuto "carnefice", può salvarsi solo modificando
i propri comportamenti".
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