Redditi dei marchigiani in
crescita, ma con l'inflazione che li erode velocemente.
Ammontano a 24,9 miliardi di euro i redditi dichiarati nel 2023
da 1,1 milioni di contribuenti marchigiani con un valore medio
di 22.413 euro, in aumento mediamente di 1.067 euro (+5%) ma
comunque inferiori alla media nazionale (23.633 euro) e delle
altre regioni del Centro (24.403 euro). Le Marche si collocano
all'11/a posizione tra le regioni italiane.
"Anche nelle Marche, tuttavia, questo risultato è stato di
fatto neutralizzato da un'inflazione che nel 2022 si è attestata
al 7,6% (Nic - media annua, Istat), con la conseguenza di una
perdita del potere di acquisto per contribuenti e famiglie",
commenta Marco Amichetti, Ires Cgil Marche che ha reso noti i
dati del Mef.
Per quanto riguarda le province marchigiane, Ancona registra
il reddito medio più elevato (l'unica sopra il livello
nazionale), con 23.658 euro, seguita da Pesaro Urbino (22.516
euro), Macerata (22.078 euro), Ascoli Piceno (21.303 euro). A
Fermo si registra il valore più basso con 20.634 euro. Il 37,9%
dei contribuenti marchigiani dichiara un reddito inferiore a
15mila euro, mentre coloro che dichiarano redditi superiori a
120mila euro rappresentano lo 0,8%. Nella fascia fino a 26mila
euro di reddito dichiarato, si colloca il 72,2% dei contribuenti
marchigiani a cui corrisponde il 44% del reddito
complessivamente dichiarato della regione.
Il reddito medio da lavoro dipendente ammonta a 20.614 euro
(+726 euro, +3,7%), meno della media nazionale (22.284 euro) e
del Centro (22.541 euro). Il reddito medio da lavoro autonomo
ammonta a 61.508 euro (+4.121 euro, +7,2%). Il reddito medio da
pensione risulta essere di 18.527 euro, +4,1% rispetto all'anno
precedente. Tra i Comuni, quello con il reddito medio più
elevato è Numana, con 27.489 euro, mentre quello che registra il
valore più basso è Monte Grimano Terme 15.023 euro.
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