Social lab agli archi: inaugurato
stamattina il centro integrato comprensivo di alloggi
residenziali. "Oggi assistiamo a un'opera di riqualificazione
per il quartiere; agli Archi prende vita un altro segmento
importante, un centro culturale rivolto alle associazioni,
comprensivo anche di alloggi residenziali. Si qualifica non solo
un'unità immobiliare, ma l'intera zona di Via Mamiani. Qui
rinascono associazionismo, aggregazione e socializzazione: tutte
componenti fondamentali per il rilancio culturale e identitario
del quartiere". Così il sindaco di Ancona Daniele Silvetti
presente al taglio del nastro della struttura Social Lab nel
quartiere degli Archi, in Via Mamiani 70. Il nuovo edificio
nasce in sostituzione della originaria struttura occupata dal
Centro H, che qui tornerà a trasferirsi, demolita per
inadeguatezza strutturale e si sviluppa su quattro piani: di
questi i primi due sono destinati al Social Lab, centro di
quartiere integrato per servizi sociali ed abitativi, ed i
restanti due piani superiori sono adibiti ad alloggi di Edilizia
Residenziale Pubblica.
L'intervento, realizzato grazie al finanziamento del bando Aree
Urbane Degradate AUD del MIT (Ministero delle Infrastrutture e
dei Trasporti), è stato realizzato secondo criteri
architettonici ed ambientali contemporanei, nonché tenendo conto
delle più moderne tecniche di efficienza energetica.
L'architettura dell'edificio, realizzato con materiali
innovativi, è caratterizzato dalla schermatura solare dei
balconi nella parte anteriore e da logge metalliche in quella
posteriore. Nell'ambito del progetto rientra anche la
riqualificazione della corte scoperta, articolata in parte in
aree pavimentate ed in parte in area verde caratterizzata dalla
rampa di accesso ai disabili.
All'interno al piano terra sono presenti un grande spazio comune
insieme a spazi destinati ad attività specifiche come il
laboratorio per la ceramica, ma sono presenti anche ambienti
destinati a uffici e sale riunioni.
Al secondo piano sono presenti un ulteriore spazio comune e
altre salette oltre a due alloggi destinati agli anziani non
autosufficienti (rientranti tra i progetti PNRR). Tutti gli
spazi del Social Lab sono organizzati in sale polifunzionali
sub-divisibili all'occorrenza, atte a ospitare più associazioni,
rappresentando così un'ulteriore occasione di aggregazione
sociale.
L'importo totale dell'intervento AUD è di 3 milioni di euro
di cui 2 milioni del bando Mit e 1 milione di cofinanziamento
Erap. I costi degli interventi sono: 740mila euro per il Social
Lab, 1 milione e 100mila euro per la palestra, 820mila euro per
gli alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica a cui si
aggiungono 340mila euro per l'ingresso al parco della Rupe e la
riqualificazione delle strutture sportive al servizio del
quartiere già realizzato. Il Comune ha infine contribuito con
450mila euro per la piena funzionalizzazione della struttura.
Dopo l'inaugurazione di stamattina nei prossimi mesi ne
seguirà quella della nuova palestra adiacente, che potrà
ospitare attività di pallacanestro e pallavolo, con annessa
piccola palestrina polifunzionale. La nuova struttura, che
integra e completa il Social Lab, si sviluppa su una superficie
totale di 1.100 metri quadrati, contro i 740 di quella
preesistente, ed è non solo più capiente e funzionale, ma anche
adeguata alle normative vigenti in termini di sicurezza,
efficienza termica ed affidabilità strutturale.
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