/ricerca/ansait/search.shtml?tag=
Mostra meno

Se hai scelto di non accettare i cookie di profilazione e tracciamento, puoi aderire all’abbonamento "Consentless" a un costo molto accessibile, oppure scegliere un altro abbonamento per accedere ad ANSA.it.

Ti invitiamo a leggere le Condizioni Generali di Servizio, la Cookie Policy e l'Informativa Privacy.

Puoi leggere tutti i titoli di ANSA.it
e 10 contenuti ogni 30 giorni
a €16,99/anno

  • Servizio equivalente a quello accessibile prestando il consenso ai cookie di profilazione pubblicitaria e tracciamento
  • Durata annuale (senza rinnovo automatico)
  • Un pop-up ti avvertirà che hai raggiunto i contenuti consentiti in 30 giorni (potrai continuare a vedere tutti i titoli del sito, ma per aprire altri contenuti dovrai attendere il successivo periodo di 30 giorni)
  • Pubblicità presente ma non profilata o gestibile mediante il pannello delle preferenze
  • Iscrizione alle Newsletter tematiche curate dalle redazioni ANSA.


Per accedere senza limiti a tutti i contenuti di ANSA.it

Scegli il piano di abbonamento più adatto alle tue esigenze.

Mingarelli, verso il futuro nel solco della lezione di Olivetti

Mingarelli, verso il futuro nel solco della lezione di Olivetti

Confindustria Ancona, "rendere territorio attraente per talenti"

ANCONA, 10 dicembre 2024, 19:14

Redazione ANSA

ANSACheck
Confindustria Ancona,  'Marche capaci di competere nel mondo ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Confindustria Ancona, 'Marche capaci di competere nel mondo ' - RIPRODUZIONE RISERVATA

Coesione, prossimità, bene comune, ruolo sociale dell'impresa e dell'imprenditore, aziende dotate di anima, leadership diffusa, ma anche celebrazione del sapere imprenditoriali, crescita e integrazione dei collaboratori. Sono alcune delle parole chiave che il neo presidente di Confindustria Ancona, Diego Mingarelli richiama - ripartendo dalla lezione di Adriano Olivetti e la declinazione marchigiana di Giorgio Fuà "che gli imprenditori delle nostre terre seppero mettere a frutto " - aprendo l'assemblea pubblica che festeggia gli 80 anni dell'Associazione industriali di Ancona, nell'Aula magna della Politecnica delle Marche, alla presenza anche del presidente nazionale di Confindustria, Emanuele Orsini.
    Un'assemblea che nel titolo indica la strada della presidenza Mingarelli: "La rotta del futuro" che affonda le sue radici nei "pilastri delle aziende etiche, la moralità del bello e del ben fatto richiesta dal mercato globale" e che gli fa dire "l'azienda etica è l'azienda familiare marchigiana, che è tale per natura più che per scelta; per destino più che per strategia. L'azienda etica siamo noi".
    L'obiettivo del capo degli industriali anconetani è guardare a un futuro che richiama la sfida più importante in una fase decisamente critica dell'economia marchigiana: "attrarre per competere, competere per attrarre" perché, è convinzione di Mingarelli, "il futuro delle nostre imprese dipende da una nuova relazione col territorio, dalla capacità di creare un sistema innovativo basato sul binomio olivettiano di comunità e impresa".
    Per farlo però è necessario "attrarre nuove tecnologie, nuovi investimenti e nuove idee, creando un ambiente favorevole per le imprese emergenti, ma anche per quelle che desiderano rimanere competitive in un mondo che cambia. Consapevoli che la quinta rivoluzione industriale è già in atto". Tra le priorità indicate da Mingarelli, c'è la capacità di "rendere il nostro territorio un luogo attraente anche per i talenti" e, in questo senso, saper creare "le condizioni affinché i giovani possano vedere nel nostro territorio non solo una possibilità lavorativa, ma un ambiente stimolante, accessibile, facilmente raggiungibile, ricco di opportunità e di crescita". E Confindustria Ancona si candida ad essere punto di riferimento, luogo del dialogo, di collaborazione e di progettazione di soluzione concrete attraverso la collaborazione tra imprese, istituzioni locali, scuole, università e centri di ricerca e di formazione è essenziale "per far sì che le competenze richieste dal nuovo modello produttivo siano prontamente disponibili, e per consentire alle persone che oggi rischiano di restare indietro di rientrare in un sistema che deve essere sempre più inclusivo, dinamico e pronto a rinnovarsi".
    Mingarelli non nasconde che "non sarà semplice il processo di trasformazione" ma il faro è mettere a frutto l'esperienza accumulata, "fare squadra e mettere in campo politiche industriali che puntino sulla modernizzazione e sul rilancio di settori e, soprattutto, filiere strategiche, con un'attenzione particolare all'innovazione e alla sostenibilità". Per farlo, è necessario non solo "attrarre nuove tecnologie, nuovi investimenti e nuove idee, creando un ambiente favorevole per le imprese emergenti, e per quelle che desiderano rimanere competitive in un mondo che cambia" ma anche rendere il territorio un "luogo attraente per i nuovi talenti". Soprattutto "far tornare" i tanti giovani che hanno lasciato le Marche creando le condizioni un ambiente stimolante, accessibile, facilmente raggiungibile, ricco di opportunità e di crescita".
   
   

Riproduzione riservata © Copyright ANSA

Da non perdere

Condividi

O utilizza