(ANSA) - ASCOLI PICENO, 05 NOV - Le Marche quest'anno hanno
visto un incremento del 30% rispetto al 2021 del turismo in
ville di pregio. Il dato deriva dal 'report' delle proprietà di
Emma Villas, leader italiano nel settore del vacation rental
(ossia affitti brevi di ville e tenute di pregio con piscina
privata), analizzando le prenotazioni degli oltre 500 immobili
gestiti in esclusiva tra ville e tenute di pregio nel nostro
Paese.
L'Italia torna ad incantare i turisti che dimostrano di
scegliere sempre di più un soggiorno in ville e dimore di
pregio. Molto positivo l'andamento della stagione estiva: oltre
7.200 le settimane prenotate, ritorno massiccio degli ospiti
internazionali, ottima la conferma anche degli italiani (14%);
45.000 clienti hanno soggiornato nel 2022 nelle esclusive
proprietà di Emma Villas, leader italiano nel settore del
vacation rental (ossia affitti brevi di ville e tenute di pregio
con piscina privata). Toscana, Umbria e Marche sono le
destinazioni più amate, ma molto richieste anche Sicilia ed
Emilia Romagna. Dato non trascurabile, il tasso di occupazione
in alta stagione si è attestato all'81%.
Nel 2021 nelle Marche +30% di turismo in ville di pregio.
Nella regione le settimane prenotate in alta stagione
(luglio/agosto) sono state il 92% del totale offerto, contro
l'88% dello scorso anno, praticamente 9 ville su 10. La regione
è al secondo posto per numero di prenotazioni e al terzo posto
tra le principali destinazioni scelte dai turisti di tutto il
mondo (sul podio con Toscana e Umbria). Chi sceglie le Marche
per le proprie vacanze estive lo fa in gruppo di 9-10 persone
per singola prenotazione, soggiorna per una settimana e mezza e
spende in media circa 4.780€ in totale.
A scegliere questa soluzione sono principalmente gli
stranieri, che quest'anno hanno registrato un record di
prenotazioni. Inglesi (20%) e statunitensi (14%) al primo posto
tra i clienti extra UE. Non mancano però nel Bel Paese
coloriture europee, con i tedeschi (15%), in pole position.
Nella classifica figurano anche gli italiani (14%), che
provengono principalmente da Lombardia (42%), Lazio (14%) ed
Emilia Romagna (10%).
Giammarco Bisogno, fondatore e ceo di Emma Villas da un lato
è soddisfatto per l'andamento dell'estate 2022, ma non nasconde
motivi di preoccupazioni per l'attuale situazione
internazionale: "l'inflazione, e quindi l'aumento del costo
della vita, dell'energia, dei carburanti, e anche il rincaro dei
voli italiani e internazionali, non fanno bene a nessun settore,
in particolare quello del turismo" commenta aggiungendo che "il
tema dei costi energetici è cruciale per mantenere la ripresa,
forte del boom di turisti stranieri col ritorno di inglesi e
americani". (ANSA).