Porti: Federlogistica, un piano contro l' innnalzamento delmare
Merlo, l'Olanda lo ha già fatto, tocca all'Italia
22 ottobre, 14:59(ANSA) - CERNOBBIO (COMO), 22 OTT - Conftrasporto chiede "un piano nazionale urgente di messa in sicurezza delle opere pubbliche portuali e non del nostro Paese". Lo dice il presidente di Federlogistica (Conftrasporto) Luigi Merlo citando uno studio effettuato con l'Enea: "stiamo monitorando l'innalzamento del mare - ha detto - lo abbiamo fatto a livello nazionale e lo stiamo facendo nel dettaglio a La Spezia". Ne è emerso che "nel giro di 20/30 anni il mare si alzerà mediamente di 30 centimetri sulle nostre coste e nei nostri porti e di 90 centimetri/un metro nel giro di novant'anni, quindi gran parte dei porti sono destinati ad andare sott'acqua, così come parte delle ferrovie e delle autostrade che corrono lungo le coste italiane". "Lo ha fatto il governo olandese con un piano speciale di opere - ha detto - tra l'altro con l'emissione di bond dedicati e per arginare questo fenomeno credo che il nostro Paese dovrebbe partire ora per non trovarsi in situazioni drammatiche".
"I fenomeni meteorologici violenti nelle città e nei porti - ha proseguito il presidente di Federlogistica - non sono più un fatto straordinario ed eccezionale, ma un fatto di cui tenere conto, sono fenomeni che si ripeteranno e saranno sempre più violenti e bisogna far sì che che le infrastrutture siano più resilienti, realizzando opere per affrontare questo fenomeno".
Un fatto che "cambia anche il sistema di lavoro nei porti, dal punto di vista della sicurezza, delle attrezzature portuali, come i sistemi di ancoraggio, perché vento e mareggiate spesso portano via le navi". "Poi - ha concluso - c'è anche un tema delle difficoltà di lavoro dei sistemi tecnico-nautici, come rimorchiatori, piloti e ormeggiatori. I rimorchiatori, ad esempio, dovranno essere più potenti". (ANSA).